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Piante officinali

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Allium neapolitanum Cirillo

Allium neapolitanum Cirillo

Famiglia: Liliaceae
Nome volgare: Aglio napoletano, Aglio bianco
Etimologia: Dal latino Allium che è il nome latino di questa pianta che deriva da una parola celtica "all" che significa pungente, caldo. Il nome specifico fa riferimento alla zona di provenienza o di maggior sviluppo.

Morfologia:
Pianta erbacea, bulbosa, perenne con steli fiorali alti 20-50 cm, privi di foglie, con sezione trasversale a contorno triangolare.
Le foglie nastriformi, in numero di 2 o 3 sono lunghe fino a 35 cm, inguainano le stelo per un quarto della sua lunghezza e sono carenate nella pagina inferiore.
L’infiorescenza è un’ombrella densa, larga fino a 9 cm, a forma più o meno emisferica che inizialmente è avvolta da una spata papiracea persistente anche dopo la fioritura.
I fiori bianchi, profumati, ermafroditi, con 6 petali smussati e antere scure che ingialliscono con l’età, hanno forma di stella della dimensione massima di due cm, e sono portati da peduncoli fiorali tutti più o meno della stessa lunghezza e tre volte più lunghi dei fiori. Sono impollinati da api ed altri insetti.
Il frutto è una capsula circondata dai tepali disseccati.

Distribuzione - Habitat - Fioritura
Originaria della regione mediterranea dove è ovunque distribuita, cresce nei prati, bordi stradali, giardini, radure boschive, da 0 fino a 800 m, Fiorisce da Febbraio a Maggio.

Usi e proprietà:
Viene usato a volte nei giardini come pianta ornamentale.
In cucina può essere consumato crudo in insalata o cotto per insaporire minestre e pietanze.
Viene utilizzato nella preparazione di repellenti contro tarme ed altri insetti.
Come la maggior parte degli Allium, contiene di un antibiotico l’ allicina, che gli conferisce proprietà ipotensive, antibiotiche, disinfettanti, ipoglicemizzanti. Inoltre ricerche recenti indicano che ha benefici effetti sulle malattie cardiovascolari.

Curiosità:
Sebbene da sempre consigliato da medici e guaritori:

L’aglio ha poi la proprietà di salvare dalla morte;
sopportalo, anche se rende l’alito disgustoso,
e non disprezzarlo come taluni,
convinti che faccia soltanto
bruciare gli occhi, bere smoderatamente
e maleodorare


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Famiglia: Alliaceae - Liliaceae
Sinonimi: Allium albescens Guss., Allium bertolonii De Not., Allium byzantinum C. Koch, Allium getulum Batt. in Batt. & Trabut, Allium halleri G. Don, Allium leucanthum C. Koch, Allium mogadorense Willd., Allium paterfamilias Boiss., Allium tortifolium Batt. in Batt. & Trabut,
Nome volgare: Porraccio
Etimologia: Il nome del genere deriva dai termini usati dai celti e dai persiani per indicare i bulbi eduli.. Il nome della specie significa porro di vigna per il suo habitat:

Morfologia:
Pianta erbacea perenne con con bulbo e bulbilli laterali, struttura vigorosa che può arrivare 180 cm di altezza (normalmente 40-70 cm).
Le foglie (4-10 spesso assenti durante la fioritura) sono lineari, slanciate, carenate , larghe da 5 a 25, finemente denticolate e scabre ai margini, di colore grigio-verde, abbracciano la parte inferiore dello scapo ed hanno un forte odore di aglio.
Scapo cilindrico, verde o rosato, unico e senza ramificazioni, alla sua estremità superiore cresce una spata papiracea, membranosa, a forma di cipolla, non persistente, che avvolge l’infiorescenza e che casta al momento della fioritura.
Infiorescenza è una grande ombrella sferica, multiflora, densa di fiori (può portarne fino a 500) I fiori sono portati su peduncoli rosa, sono ermafroditi, actinomorfi (a simmetria raggiata, come un cerchio), perianzio a 6 tepali aguzzi, ottusi o tronchi, di colore variabile dal bianco al rosa spesso con stria mediana color porpora, rosea o verdognola.

Distribuzione – Habitat – fioritura:

Pianta dell’ Europa mediterranea, in Italia è comune in tutte le regioni, dove vegeta nei campi, vigne, luoghi a mezz’ombra, boschi, siepi, ai margini delle strade nei luoghi costieri e nella zona dell’olivo, fino a 1200 m di altitudine.
Fiorisce da Aprile a Giugno.

Proprietà ed utilizzi:
Pianta dalle molteplici proprietà è considerata anticolesterolemica, antiasmatica, antispasmodica, antielmintica, diaforetica, espettorante, vasodilatatrice, antisettica, colagogo, febbrifuga, stimolante, stomachica, diuretica, tonica.
Per i suoi principi attivi quali acido sterarico, acido linoleico, acido palmitco, zuccheri , cellulosa, zolfo, mucillagini, pectina, proteine, sali minerali (ferro), vitamine C, B1 ,E.
Viene utilizzata dalla medicina popolare per favorire la digestione e curare il cattivo funzionamento degli intestini, per ridurre la pressione arteriosa, per aiutare a dissolvere i calcoli renali, prevenire crampi e raffreddori, aiutare a espellere vermi, aiutare ad abbassare il tasso di colesterolo e a decongestionare le vie respiratorie.
In inverno quando le foglie sono più tenere viene utilizzata per far minestre, frittate e torte, oppure viene consumata cruda in insalata.
E’ considerata la forma selvatica del Porro (Allium porrum L.) normalmente commercializzato.

Curiosità:
Pare che Nerone avesse l’abitudine prima delle sue esibizioni canore, di consumare i porri, per schiarire la voce.

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Allium roseum L.

Nome volgare: Aglio roseo
Etimologia: Dal latino Allium = aglio deriva dai termini usati già dai celti (all in celtico= caldo, che brucia) e dai persiani per indicare i bulbi eduli; e roseum = roseo per il colore dei suoi fiori

Morfologia:

Pianta erbacea perenne alta fino a 65 cm. che si sviluppa da un bulbo ovoidale o sub-globoso i circa 2 cm di diametro, provvisto di numerosi bulbilli e di una tunica esterna crostosa, ed emana un odore forte e persistente.
Il fusto diritto,cilindrico e glabro, è inguainato in prossimità della base da 2 a 4 foglie lineari, lunghe fino a 35 cm e larghe circa un cm, spesso lucide, a lamina larga con margine a volte ruvido e dentellato.
All’apice del fusto si sviluppa un’infiorescenza ad ombrella emisferica larga fino a 7 cm, avvolta da una spata sfrangiata al margine, con numerosi fiori (da 5 a 30).
I fiori lunghi fino a 1,2 cm sono portati da lunghi peduncoli ed hanno forma campanulata, più o meno svasati, hanno 6 petali rosa pallido o bianchi, profumati con 6 stami non sporgenti e ovario supero,
Il frutto è una piccola capsula a tre valve arrotondate che contiene semi neri.

Distribuzione –habitat – fioritura
Distribuito in tutta la regione mediterranea, in Italia è comune dalla Liguria e dalla Romagna fiono a tutte le regioni centro-meridionali ed insulari, dove fiorisce nelle garighe, incolti aridi e pendii soleggiati, da 0 a 700 m, in Aprile – Maggio.

Proprietà e principi attivi:

Le piante del genere Allium hanno proprietà antibatterica, antifungina, antitrombotica e anticancerogena dovute ai tiosulfinati, composti solforati volatili che conferiscono anche il caratteristico odore dell’aglio fresco appena tagliato. È inoltre accertata la presenza di pectina, enzimi, sostanze ormonosimili, vitamine A, B1, B2, C e PP, sali minerali e tracce di altri elementi essenziali al trofismo delle cellule.
Pare quindi essere molto attivo nel tenere la pressione sanguinea sotto controllo, eliminare flatulenze e gonfiori addominali, come efficace battericida ed antiparassitario, e sembra anche eliminare gli inconvenienti prodotti dalla nicotina e dall’aria inquinata.
Credenze popolari conferiscono all’aglio proprietà afrodisiache, che viene considerato anche strumento utile per allontanare il malocchio, l’invidia e la malasorte. E chi non lo conosce come ultimo rimedio per tener lontani i vampiri?

Curiosità:
Il genere Allium con 280 specie è il più numeroso della famiglia delle Liliaceae